mercoledì 31 agosto 2011

uscita estemporanea

Ieri senza aver programmato nulla ho colto l'occasione di una mezz'ora abbondante di tempo a disposizione, tra l'ufficio e un'uscita a cena, per una corsetta a Milano. Caldo afoso per fortuna non soffocante, circa 30°, e traffico ancora tranquillo mi hanno permesso di optare per le vie cittadine, spostandomi poco più a est nei viali attorno alla sede storica del Politecnico. Vista la scarsità di tempo ho puntato su un filo di qualità, e dopo il riscaldamento ho fatto 1 km lento (5'30") alternato ad 1 km veloce (4'20") per due volte, con 2 km finali in buona progressione, per un totale di 6 km e successivo defaticamento a corsa molto lenta per 1 km. Alla fine la soddisfazione di aver sfruttato al massimo la finestra temporale e di aver colto un piccolo obiettivo sui tempi che mi ero prefissato. Buone sensazioni generali e niente dolori. Prossima uscita: lento rigenerante.

lunedì 29 agosto 2011

dal caldo al freddo

Bel cambio non c'è che dire. Giovedì ero uscito con un caldo ancora mezzo africano a Milano, ieri mi trovavo a 30 minuti da Londra, una bellissima località di nome Werybridge, e sono uscito alle 7:00 con 9 (nove!) gradi. Tuttavia già dopo i primi 2 km di lento rigenerante mi sono pentito di avere messo la maglietta a maniche lunghe. Mi godo tutti i 9 km tra il verde, anzi verdissimo della campagna inglese, il silenzio quasi assordante, i profumi delicati a cui non siamo abituati, e i runner locali che, seppur ci si trovi in una landa desolata, sono sempre molti di più di quanti ne incontrerei in Italia. Sensazioni ottime, zero dolori o quasi, media complessiva 5'10'', ma soprattutto la soddisfazione di aver centrato l'obiettivo del giorno in pieno. Grazie anche al clima e al posto, che remano a favore.
Poi colazione da Royal family e mattinata in SPA come sollazzo finale.
Pomeriggio lentissimo con mia moglie, che causa carnevale a Notting Hill mi "costringe" ad attraversare a piedi mezza Londra per rientrare a casa. Speriamo che la sx lo consideri un super-defaticamento e non, come temo, una rottura di scatole da farmi pagare con gli interessi.

giovedì 25 agosto 2011

qualche dolorino di troppo

Il programma di oggi prevedeva un lento rigenerante di 10km a zonzo per Milano, con l'obiettivo di stare sotto i 5'30'' di media complessiva. Esco poco dopo le 6, con il cielo che inizia appena ad illuminarsi e la città completamente deserta. Partenza molto tranquilla intorno ai 5'40'', le gambe girano bene nonostante il caldo e un po' di affaticamento al solito piede sinistro. Vado a vedermi le vie che preferisco, i quartierini più carini, le case più belle. Non mi rendo quasi conto che ad ogni beep del Garmin che segna il km, la media scende sempre più. Sono quasi di ritorno a casa quando suona il 10° allarme, media finale 5'10''. In pratica il lento rigenerante è diventato un progressivo, e difatti il piede sinistro chiede soddisfazione con un dolorino non eccessivo ma antipatico che mi accompagna negli ultimi due km e in particolare in defaticamento. Per fortuna quasi scomparso a riposo. Vediamo come si sviluppa nel corso dei prossimi due giorni.
L'ultimo quarto di torta cocco-nutella mi compensa dello sforzo e del doloretto, e mi sembra anche un bel premio per il risultato non cercato e arrivato comunque.
Mi trovo nella strana situazione di avere l'apparato cardio-respiratorio che risponde e la gamba sinistra (complice se non colpevole la schiena storta) che ogni giorno ne ha una. Si accettano consigli...

martedì 23 agosto 2011

col garmin tutto si complica...

Già. Perchè non ce la possiamo più contare. Perchè le distanze sono vere. E i responsi secchi, diretti, sinceri e talvolta dolorosi.
Ieri mi sentivo appensantito e stamattina l'idea del caldo (24° alle 6.00), della giornata di lavoro davanti, dei molti km fatti e di qualche altro pensierino che speriamo di svogere oggi, non mi hanno certo facilitato. Fin qui le scuse. Poi però si esce perchè correre è meraviglioso, perchè non c'è nessuno in giro e ti godi il silenzio, la calma, perchè ti vuoi bene e sai che dopo lo sforzo te ne vorrai di più.
7 km di qualità, 1 km lento e 1 km veloce (non vorrei chiamare in causa interval o fartlek, ma provo ad avvicinarmi). Obiettivo sotto i 5.30 per i lenti e sotto 4.30 per i veloci. Risultati rimandati alla prossima volta: tengo sui lenti (tranne per il primo, in pratica un post-riscaldamento) ma sui veloci colleziono 4.28, poi 4.38 poi 4.32. Le gambe non girano, devo sicuramente lavorare di più sulla velocità. A questo punto l'allenamento di sabato, dedicato al potenziamento, sarà sempre più corto e sempre più intenso.
Veniamo alle note positive: doloretti quasi nulli oggi, voglia alle stelle, e alla fine comunque soddisfazione finale per essere riuscito a rispettare le intenzioni senza trasformare l'uscita in un ennesimo lento o medio progressivo.
PS: il ristorante-pizzeria di Castelbuono (PA) si chiama "Al vecchio palmento". Consigliatissimo così come vi consiglio a Santo Stefano di Camastra (ME) "Il Gabbiano" (fraz. Villa Margi, in riva al mare) e "Giannino".

domenica 21 agosto 2011

ritorno a Milano

Vacanze finite. 2 settimane sempre con Antonella (finalmente), libagioni varie ed eventuali, molta cucina sicula (fantastico ristorante-pizzeria a Castelbuono, ora mi sfugge il nome...), grandi brioche con gelato (specie il 7 veli) tra cui svetta quella presa al Bar delle Poste di Capo d'Orlando, e poi 2 giorni nelle Marche con partenza anticipata dal solito svaligiamento del forno di Pagliare - pizza rossa e bianca, 2 torte, maritozzi - con in più i "furti" di fichi da amici e parenti.
Vacanze che mi hanno portato una marea di collinari in Sicilia, facendo di necessità virtù visto che il paesaggio del paesello è ondulato e non c'è un vero piano che sia più lungo di 200 metri, e un bel lungo progressivo di 12km a San Benedetto del Tronto.
Da venerdì pomeriggio a Milano, ieri mi sono dato al potenziamento andando su è giù dalla collinetta del Parco Lambro. Stamattina, un po' provato, un rigenerante di 10km fino all'Arco della Pace e ritorno. Uscito alle 7.10 con un caldo impressionante, già in Duomo ho meditato seriamente il ritorno a casa, ma la voglia di correre attraverso la città deserta era davvero troppa.
Capitolo conclusivo: Garmin. Confermo: cambia tutto. Altra consapevolezza, altra intenzione, altra corsa. Per ora non ho ancora usato la fascia cardio ma lo farò a brevissimo. Finora, acquisto indovinatissimo.

venerdì 5 agosto 2011

garmin

Preso. Sono finito. Adesso mi toccherà allenarmi seriamente ;-)
Nota a margine: la settimana di scarico mi ha scaricato, tocca ricaricarsi presto. Speriamo che il caldo siculo non mi ammazzi. Intanto oggi ultimo di lavoro e poi due settimane di vacanze, coccolati (io e Antonella) dai rispettivi genitori. Ma che peccato!