giovedì 29 settembre 2011

ora si ragiona

Come giustamente osservato da Lucky, sonno e cammino non sono il massimo per preparare un'uscita. Quindi vedo bene di dormire in modo decente per ben due notti di fila e di camminare il meno possibile. Stamattina il rigenerante di 10km si rivela difatti tutt'altro che difficile, anzi un vero piacere. L'aria è fresca e riesco ad uscire abbastanza presto. Peccato solo per qualche dolorino che al 6° km si presenta come sempre a sinistra. Media finale di tutto rispetto per i miei standard: 5'08''. Recupero abbastanza rapido, facilitato da una biscottata a colazione. Per fortuna dopo due giorni di pessimismo torna il sereno. Sto iniziando a pensare ad una garetta, magari verso fine ottobre, la prima dopo più di venti anni... beh meglio non dire niente vista la mia condizione perennemente precaria, non vorrei tirarmela addosso!

martedì 27 settembre 2011

passo indietro

Questa mattina per una buona performance nel consueto 1+1 del martedì c'erano tutte: pieno di carboidrati ieri sera, temperatura ideale, unico problema forse la notte un po' travagliata (non ho dormito molto). Invece appena alzato ho subito capito che le gambe risentivano del weekend di gozzoviglio (attraversamento di Monaco a piedi e 13 ore di guida annesse) e che sarebbe stata durissima. Purtroppo i tempi hanno confermato. Frazioni "veloci", se così le vogliamo definire, 4'21'', 4'22' e un disastroso 4'40'' anche se provo a spingere. Frazioni lente tra 5'32'' e 5'07''. Mi concedo un lungo defaticamento a passo abbastanza svelto ma non sono soddisfatto, le gambe le he sentite toniche solo a tratti e appunto in fase di defaticamento. Mi sa che ho concesso troppo ai medi ultimamente mentre sento proprio il bisogno di un rigenerante "flemmatico", ne riparliamo giovedì.

lunedì 26 settembre 2011

fresco tedesco

Domenica mattina ho lasciato i miei compagni di (s)ventura oktoberfestiana in albergo, uno dei quali ancora sbronzo, per un medio progressivo nell'hinterland di Monaco di Baviera. 7° e cielo terso, per fortuna senza vento. parto molto contenuto a 5'28" e scendo fino a 4'23" nell'ultima frazione, con quelle centrali che vanno da 5'11'' a 4'32''. Poi dicono che le salsicce appesantiscono... Una sgambata senza troppe pretese tanto per restare in forma in vista di una domenica che, sebbene praticamente senza alcol (dovevo guidare per tornare a casa), si prospettava bella tosta come infatti è stata. La prestazione è arrivata molto di più di quanto sperassi e volessi, tanto meglio.

sabato 24 settembre 2011

ogni tanto la sera

Uscita serale sui generis per chi come me predilige l'inizio del giorno, e a volte i vespri :-)
Non riesco a scollinare al Parco Lambro perchè arrivo a casa alle 20 e ormai è buio pesto, quindi parto per una corsa a intervalli 1 + 1 simile a quanto faccio solitamente di martedì, limitando però a 6 km l'uscita. La pizza a pranzo mi ha dato la carica giusta e con assai poca fatica piazzo il primo veloce a 4'21'' e il secondo a 4'23'' mentre i lenti a parte il primo sono tutti sotto i 5'10''. Niente male nonostante il caldo e una giornata abbastanza intensa. Me ne ritorno a casa soddisfatto e soprattutto pronto per il weekendaccio a Monaco di Baviera!

giovedì 22 settembre 2011

senza pensieri

O meglio dire concentrato. L'uscita di questa mattina, che in teoria prevedeva un lento rigenerante, in vista della prossima escursione a Muenchen ho deciso di volgerla ad un medio di buon ritmo. Obiettivo centrato con tempo 5'05'' di media al Km. Si stanno lentamente abbassando i tempi, meno di quanto vorrei ma spero non più di quanto possa permettermi vista la mia gamba sinistra che ogni due minuti ne ha una.
Unico punto negativo la necessità di stare molto focused per tutta la durata dell'allenamento, mentre sinceramente stamattina avrei preferito una corsetta libera con mente vagante.
Si avvicina un weekend di bretzen, weisswurst, kartoffelnsalad, stinco di maiale, birra e bavaresi. Meno male devo guidare io altrimenti non tornavo vivo!

martedì 20 settembre 2011

3 uscite come da programma

Recupero gli arretrati.
Sabato mattina 5 bei km di collinare a San Candido, Val Pusteria, molto soddisfacenti e corsi con condizioni ottimali sia di terreno (sterrato compatto) che di tempo. Media 5'11'. Domenica mattina invece 8 km di medio in falsopiano, sempre a SC, ma pioggia battente e temperatura in picchiata (8°?), divertente ma senza badare ai tempi che infatti sono alti, 5'23''.
Stamattina a Milano ritorno finalmente alla corsa ad intervalli, 7km 1 lento e 1 veloce, e lungo defaticamento. Centro l'obiettivo di stare sotto 5'30'' nei lenti e, tranne la prima frazione, sotto i 4'20'' nei veloci. Bene, dolori molto ridotti e sensazioni positive. Piccoli progressi ma soprattutto corsa molto più sciolta e divertente rispetto solo a pochi giorni fa.
PS a San Candido hotel Sole Paradiso niente di che, ma ristorante annesso fenomenale, erano mesi che non mangiavo così bene.

giovedì 15 settembre 2011

da lento a medio

Uscita classica del giovedì mattina, finalmente inizia un po' di fresco anche a Milano. 10 km che dovrebbero essere un lento, ma che il passo impostato di recente mi consente di viaggiare ad una velocità più elevata del solito e senza particolari sforzi. 5' di media con un bellissimo ultimo km a 4'11''. Sensazioni positive e praticamente zero dolori (metto il piede sx in fallo poco dopo il 6° km e per 50 m la caviglia rogna, poi più nulla). Un giro in centro con partenza alle 6, in una città tanto caotica e sgraziata di giorno quanto affascinante e tranquilla poco prima dell'alba. C'è energia da spendere dopo la cena di ieri, frittelle e companatico vario dai genitori, e ce n'è da reintegrare una volta arrivato a casa (super biscottata come da bambino). Il prossimo weekend in montagna si prospetta collinoso. Buona occasione per un po' di potenziamento.

mercoledì 14 settembre 2011

il mediano

Da Londra a Milano, domenica e ieri martedì testo il passo sperimentato con successo per consolidarlo definitivamente, grazie a due medi progressivi da 10km e 7km. A Londra qualche doloretto causa strada con lievissimi saliscendi, meglio ieri sera a Milano dove corro con quasi 30° (domenica mattina a Londra 13°, mia temperatura ideale) ma nel classico piattume dell'East End (Politecnico-Lambrate). In entrambe i casi partenze tranquille a 5'30'' e buona progressione fino a 4'30'' bassi (addirittura ieri ultimo km a 4'11''). Belle sensazioni, bellissimo a Londra con città deserta e puntata ad Oxford Circus dopo aver attraversato Bayswater e costeggiato Hyde Park. Un filo meno bella l'area ex-Innocenti... Confermo, per ora, che i ritmi non troppo blandi non compromettono la condizione dell'arto sinistro, anzi sembra proprio il contrario, probabilmente perché l'appoggio ha durata inferiore.
Impagabile il via vai di runner londinesi, sola fauna locale non soggetta alla sbronza del sabato sera. Molti anche a Milano ieri sera, parecchi con bellies da ricalibrare (bravi!).

giovedì 8 settembre 2011

il lento che ci voleva

Previsto un rigenerante di 10 km questa mattina. Parto alle 5.55 dopo un riscaldamento fatto di esercizi e circa 700 m di corsa. Obiettivo primario stare sui 5'30'' dopo che nelle ultime uscite di lento il ritmo era stato più sostenuto di quanto dovessi. Infatti la caviglia sinistra, che dopo le ultime uscite si era fatta sentire spesso, per una buona parte della corsa duole leggermente quando la strada tende a pendere verso destra. Responso più rassicurante dalle fasce plantari invece. Compio il giro della cerchia dei Navigli con un ultimo tratto in C.so Venezia e C.so Buenos Aires fino a P.za Lima, ultimo km in allungo (4'04'') e defaticamento per circa 700 m fino a casa. 5'28'' finale, target raggiunto e dolori che si ridimensionano del tutto appena finita la corsa, anche adesso a freddo non ci sono strascichi.
Ancillaries: finalmente una mattinata fresca, temperatura ideale, purtroppo però si è ormai tornati ad uscire in piena notte e il traffico è molto aumentato, sarà necessario tornare a percorrere aree meno battute.

martedì 6 settembre 2011

il passo giusto

Mi sveglio prestissimo e alle 5.45 sono già fuori casa. Prevista una corsa a intervalli 1km lento + 1km veloce per tre volte con un ultimo km medio. Riscaldamento con esercizi 10' + corsa 300 m. Discreta partenza per il lento, terribile il primo veloce. Fatico terribilmente e i tempi scendono appena sotto 4'50". Che succede? Lento successivo a 5'5'' senza sforzo. Il successivo veloce lo imposto, banalmente, con lo stesso passo del lento ma con cadenza aumentata anziché accellerare e accorciare. 4'22''. Finalmente dopo tantissimo tempo credo di aver trovato esattamente quello che cercavo e che era già più volte arrivato ma senza che fossi in grado di consolidarlo: il mio passo. Meglio tardi che mai. Il resto dell'allenamento viene da solo, devo anche stare attento a rallentare nell'ultimo km per non andare troppo sotto i 5'. Dolori limitati, per un minuto al primo tratto veloce, caviglia sinistra. Il passo giusto oltretutto mi sembra mi faccia stare meglio anche sotto questo aspetto. 800 m di defaticamento e ritorno a casa. Il pessimismo con cui ero partito si è trasformato in sensazioni positive. Prossima puntata lento rigenerante con grande attenzione a non accellerare troppo.

domenica 4 settembre 2011

il piacere di correre

Ogni tanto capita di stare bene, anche solo per 45 minuti. E ti godi il momento nel timore che non ne torni uno simile a breve, e nella speranza di riviverlo al più presto. Oggi la tabella dice lento rigenerante 9 km sotto i 5'30". Esco alle 6.10 con il fresco, la città deserta e senza pioggia. C.so Buenos Aires, Via Senato, Via Manzoni, Brera, Castello, Duomo, Via Borgogna. Mi guardo le strade vuote, le case con le luci spente, i pochi bar che stanno aprendo. Le gambe, nonostante i lavori di ieri, girano senza problemi. Ancora un po' di sensibilità, tre minuti in tutto però. Devo stare attento a non accellerare, più volte scendo sotto i 5' e la tentazione di trasformare l'uscita in un progressivo medio è parecchia, alla fine in realtà ci vado molto vicino. Torno a casa soddisfatto, solo il rimpianto di avere finito. Mi risollevano colazione e pranzo, quest'ultimo davvero luculliano. Questo weekend senza Antonella, l'umore (grigietto assai) ringrazia sentitamente le endorfine accumulate stamattina.

sabato 3 settembre 2011

ritorno al parco

Nonostante la recentissima esperienza al Parco Lambro con la gioviale coppietta e il loro cane bellissimo, nerissimo e arrabbiatissimo, decido di tornare per i lavori di potenziamento. Riscaldamento con rapidi esercizi, 2 km in progressione, 1,5 km salite e discese, 15 minuti di esercizi di potenziamento (squat, sollevamenti), 1,5 km nuovamente in progressione, defaticamento lentissimo 500 m. Ottime sensazioni, molto meglio di quanto mi aspettassi ieri dopo un giorno di fastidi vari. Oggi invece mi sono svegliato a posto e mi arriva solo una minima sensibilizzazione a sinistra (come sempre) nei primi due minuti di corsa, che sparisce appena alzo il ritmo. Anche il Garmin torna a funzionare come dovrebbe. Colazione più proteica questa mattina, per favorire la rigenerazione dei muscoli e la sintesi degli aminoacidi, vediamo se funziona.

giovedì 1 settembre 2011

remare contro corrente

Oggi l'uscita prevista era un lento rigenerante abbastanza breve di 8 km, visto che martedì l'uscita inaspettata mi aveva lasciato un discreto carico nelle gambe. Stamattina tuttavia, e contrariamente al solito, è stato difficilissimo alzarsi e per varie cause sono uscito ben 40 minuti dopo la sveglia. Appena fuori il Garmin ci si mette anche lui e non ne vuole sapere di partire, per cui mi faccio i primi 2 km circa ad un bel ritmo ma a pura sensazione. Punto al Parco Lambro, vado in buona progressione, con respirazione sempre nasale favorita dal fresco, tempi soddisfacenti ma anche un bel mal di testa che pian piano cresce. Passaggio al Parco e ritorno verso casa. Totale 9 km a 5'15'' (l'obiettivo era stare sotto i 5'30") più 800 m di defaticamento abbastanza veloce, sotto i 6'. La colazione abbondante tuttavia non mi ammorbidisce il mal di testa che è adesso insistente. Nonostante tutto sono soddisfatto sia perché sono andato oltre gli obiettivi, sia perché alla fine ho retto (e non c'erano proprio le premesse) sia perché ho scampato l'acquazzone che è iniziato 5 minuti dopo il mio rientro a casa.

PS episodio "simpatico": al Parco rischio l'aggressione da parte di un grosso cane molto molto minaccioso e molto molto nero. Si levano due voci dal prato adiacente: "Non ti fa nulla...". Una gentile coppietta con braghe calate. No comment.