lento con vento

Altri 10 tollini stamattina sotto un'acqua battente, 8 gradi e vento molto forte. Primi 2km di pura sofferenza, poco dopo Paddington ho la seria intenzione di tornarmene a casa poi l'arma segreta (banalmente, sorridere) fa come sempre il suo effetto. Si prosegue e come spesso accade non ci si pente. Stabilito che ormai il mio lento è arrivato ai tempi del mio medio di un anno fa, anche se oggi le condizioni meteo mi frenano un poco.
Dopo 8+10+8+10 km questa settimana, penso di tirare un po' il fiato nelle prossime due uscite e di abbassare le percorrenze, una sorta di scarico timido timido.

acqua

Il tempo è tornato molto British da queste parti dopo un bellissimo marzo con sole e temperature clamorosamente tiepide per la latitudine. Finita la pacchia, pioggia, vento, 12° di massima mentre in Italia si schianta dal caldo. Stamattina sono uscito nell'unica ora in cui non ha piovuto, ma di acqua in giro ce ne era comunque parecchia e nelle discese del mio collinare di sabato ho dovuto tirare il freno a mano più del solito. Anche oggi cmq 8km di cui 6 centrali a buona andatura nonostante la strada mossa, un po' di traffico tra Queensway e Notting Hill Gate. Erano 8 anche martedì (progressivo) e 10 con gli interessi legali giovedì.
E devo ancora sentire per l'iscrizione ai Serpentines...

una maratona a Londra, un progressivo per me

Oggi tutta la città è concentrata sulla Maratona e scendo a Kensington Gardens convinto di trovare il parco senza runner. Errore clamoroso. Solita folla della domenica mattina, ormai con qualcuno ci si riconosce pure. Molti, uscendo dal parco in Hyde Park Corner, probabilmente vanno in direzione St. James Park a vedersi un po' di corsa. Ne avranno da aspettare, sono le 9.15...
Parto per il mio domenicale lento che poi puntualmente si trasforma in un progressivo, media 5'01'' e dolore all'avampiede sparito, come volevasi dimostrare. Mi godo il sole che in questi giorni si è fatto desiderare, e come sempre gli scoiattoli meno timidi del mondo. E me ne torno a casa a vedere la Maratona!

8 chili di qualità

Stamattina allenamento molto soddisfacente con 5 km di ripetute 3x1000 media 4'20' e recupero 5 minuti a ritmo medio 5', poi 3 km di collinare 4'45'' di media. Tutto bene e c'era anche un bel sole, peccato solo che negli ultimi 500m di raffreddamento abbia iniziato a farmi male l'avampiede sx, una vecchia "ferita di guerra" che ogni tanto fa capolino, assolutamente indipendente dalla corsa (anzi spesso va a posto proprio correndo), solo due nervi che si accavallano e che mi costringono a infinite sedute di automassaggi al piede.
Domani qui una delle più belle maratone del circuito internazionale, cercherò di andare a veder passare i primi intorno a Embankment, se il tempo ce lo concede (fosse come oggi!).

ne è passato di tempo

Eccomi di nuovo dopo un mese e passa a riscrivere di corsa sul mio Blog. Un mese abbondante e podisticamente molto positivo. Ridotti (mai dire risolti) i problemi al tibiale, ridotti i problemi alla fascia plantare, mi sono goduto e mi sto godendo il momento positivo scorrazzando su e giù per Kensington Gardens e Hyde Park le mie 4 volte alla settimana, quasi sempre all'alba e ogni tanto la sera dopo il lavoro. Non molti kilometri, meno comunque di quanto vorrei, ma ho capito che oltre una certa distanza la mia struttura fisica non mi permette di andare. Ho reinserito un po' di qualità, soprattutto con progressivi e collinari. E ho ultimamente notato con piacere di aver abbassato in media di 12 secondi il mio tempo nel lento mantenendo ovviamente lo stesso grado di sforzo. Altra cosa positiva è l'aver scoperto delle ottime scarpe, le New Balance 880. Leggere (300 gr), molto flessibili all'avampiede e protettive al tallone, costano anche ragionevolmente, davvero un bel prodotto fabbricato peraltro qui in Inghilterra e non da bambini cambogiani.
Per le altre due parole che compongono il titolo di blog, essere tornato stabilmente a vivere con Antonella non si può proprio dire che mi dispiaccia! Sto cucinando meno ultimamente, ma d'altro canto sto anche pian piano imparando sempre di più i piaceri della cucina internazionale, da non sottovalutare (ok l'italiana è meglio comunque). E non mi risparmio i cream tea, la mia vera passione locale.