venerdì 24 giugno 2011

la collina

Sensazioni buone ieri sera dopo un'ottima cena (fassone crudo, risotto al Gavi e robiola, trota e una sorta di bavarese alla nocciola, tutto squisito!), per cui decido di uscire. Collinare da 8km sulle colline sopra Novi Ligure (non chiedetemi cosa ci facessi lì), parto alle 6 spaccate senza il mio solito tè pre-corsa. Nulla di pervenuto dai piedi mentre mi duole appena il polpaccio e il tendine d'achille sinistro (sempre da quella parte...), esattamente gli stessi doloretti di quando ho iniziato a novembre 2009. Me li aspettavo del resto al recupero dopo 2 mesi e mezzo di stop. Afa e caldo (per me 18° sono già tanti) ma il panorama è delizioso, i profumi esaltanti e la strada completamente a mia disposizione. Scendo fino al centro di Novi (che è una bellissima cittadina a dispetto della recente reputazione, ricordiamoci però che è soprattutto la città di un certo Coppi Fausto) e ritorno indietro al resort. 40 minuti tondi tondi, respirazione nasale per l'80% del percorso nonostante io sia uomo di pianura. 15 minuti di stretching all'aria aperta e premio finale (facile immaginare quale). Visto che il fiato è quasi del tutto recuperato tocca adesso concentrarsi sulla potenza, quantomeno per prevenire gli infortuni.

2 commenti:

Giuseppe ha detto...

Stavo per suggerirti un bel paio di scarpe ben ammortizzate ma se non sbaglio le hai già.
In questo caso si tratta solo di un po' di chilometri di adattamento muscolare e tendineo.

Federico ha detto...

@ Giuseppe
grazie mille, sì mi sono appena preso le Nimbus, effettivamente mi era capitata la stessa cosa sia quando ho ri-iniziato a correre sia quando sono passato dalle Supernova Glide alle Lunarglide. Ciao