domenica 4 settembre 2011

il piacere di correre

Ogni tanto capita di stare bene, anche solo per 45 minuti. E ti godi il momento nel timore che non ne torni uno simile a breve, e nella speranza di riviverlo al più presto. Oggi la tabella dice lento rigenerante 9 km sotto i 5'30". Esco alle 6.10 con il fresco, la città deserta e senza pioggia. C.so Buenos Aires, Via Senato, Via Manzoni, Brera, Castello, Duomo, Via Borgogna. Mi guardo le strade vuote, le case con le luci spente, i pochi bar che stanno aprendo. Le gambe, nonostante i lavori di ieri, girano senza problemi. Ancora un po' di sensibilità, tre minuti in tutto però. Devo stare attento a non accellerare, più volte scendo sotto i 5' e la tentazione di trasformare l'uscita in un progressivo medio è parecchia, alla fine in realtà ci vado molto vicino. Torno a casa soddisfatto, solo il rimpianto di avere finito. Mi risollevano colazione e pranzo, quest'ultimo davvero luculliano. Questo weekend senza Antonella, l'umore (grigietto assai) ringrazia sentitamente le endorfine accumulate stamattina.

1 commento:

Giuseppe ha detto...

Bravo.
E' un problema comune quello di trasformare il lento in qualcosa di diverso, ma specie nel rigenerante ci vuole attenzione assoluta.