martedì 6 settembre 2011
il passo giusto
Mi sveglio prestissimo e alle 5.45 sono già fuori casa. Prevista una corsa a intervalli 1km lento + 1km veloce per tre volte con un ultimo km medio. Riscaldamento con esercizi 10' + corsa 300 m. Discreta partenza per il lento, terribile il primo veloce. Fatico terribilmente e i tempi scendono appena sotto 4'50". Che succede? Lento successivo a 5'5'' senza sforzo. Il successivo veloce lo imposto, banalmente, con lo stesso passo del lento ma con cadenza aumentata anziché accellerare e accorciare. 4'22''. Finalmente dopo tantissimo tempo credo di aver trovato esattamente quello che cercavo e che era già più volte arrivato ma senza che fossi in grado di consolidarlo: il mio passo. Meglio tardi che mai. Il resto dell'allenamento viene da solo, devo anche stare attento a rallentare nell'ultimo km per non andare troppo sotto i 5'. Dolori limitati, per un minuto al primo tratto veloce, caviglia sinistra. Il passo giusto oltretutto mi sembra mi faccia stare meglio anche sotto questo aspetto. 800 m di defaticamento e ritorno a casa. Il pessimismo con cui ero partito si è trasformato in sensazioni positive. Prossima puntata lento rigenerante con grande attenzione a non accellerare troppo.
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3 commenti:
Ottimo.
Buona gestione.
alle 6 del mattino duro variare subito :) ...comunque l'ottimismo è il sale del podismo!
In compenso avrai corso con un ottimo clima, oggi a messdì al xxv aprile c'era da morire dal caldo e dall'umidità e dai moscerini ...ne avrò mangiati una cinquantina ...
@ Giuseppe: grazie mille sei sempre gentilissimo
@ Lucky: sì è durissimo ma lo preferisco al caldo! sopra i 25° per me è una sofferenza. niente moscerini alle 6, al massimo qualche zanzara al Sempione :-)
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